giovedì 17 marzo 2011

Teoria PRATICA

LA CERAMICA.

I PROD OTTI CERAMICI SONO FORMATI DA DUE MATERIE PRIME: argilla e caolino.

L’argilla può essere suddivisa in due modi : argille grasse e argille magre.

LE ARGILLE GRASSE sono scivolose (untuose) al tatto, molto flessibili (plastiche) e con poca sabbia.

LE ARGILLE MAGRE sono poco plastiche e sgretolabili (friabili) e sono caratterizzate da molta sabbia.

LA CARATTERISTICA PIU’ TIPICA DELL’ARGILLA E’ LA PLASTICITA’, cioè la capacità di essere costruita (plasmata) e modellata in più forme.

Un’altra caratteristica importante è la contrattilità, ovvero la proprietà di diminuire di volume si è essiccata o cotta.

Le argille si possono distinguere anche in refrattarie, cioè resistenti alle temperature o fusibili, cioè facili a fondersi se si raggiungono alte temperature .

IL CAOLINO è costituito da silicato di alluminio combinato con acqua (idrato). Da origine ha un tipo di argilla bianca senza impurità.

Le ceramiche si distinguono in ceramiche a pasta compatta e ceramiche a pasta porosa.

Le ceramiche a pasta compatta sono impermeabili, dure, vetrose e difficili da segnare (scalfire). Lo sono la porcellana e il gres.

La porcellana è prodotta con argilla o caolino con sostanze quarzose.

La si ottiene mediante due cotture: la 1° di 800°C, la seconda raggiunge i 1400° e/o i 1500°C.

È molto dura, impermeabile ai liquidi e ai gas.

Il biscuit (o biscotto) è un tipo particolare di porcellana.

Il gres è notevolmente resistente; il suo colore comune è il bruno-rossiccio.

Viene usato per piastrelle, condutture, ecc.

Quello comune è di colore bianco-giallognolo a volte ricoperto da un sottile strato porcellanico.

LE CERAMICHE A PASTA POROSA sono meno dure e permeabili. Non subiscono vetrificazione.

PROCESSO DI PRODUZIONE: produzione dell’impasto>modellatura>essiccazione>cottura.

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